Depressione. Cambia il modo di pensare, di agire e di sentire.

Depressione

Silvia si presenta al primo colloquio da sola…appare poco curata nell’aspetto e nell’abbigliamento e con un filo di voce mi racconta:
”trascorro la maggior parte delle mie giornate a letto, faccio fatica a mangiare e a lavarmi…non riesco ad appassionarmi a ciò che prima mi interessava e anche in famiglia sono distante da tutto quello che succede… non sono brava in nulla, sono solo capace di piangere…”

La persona che soffre di depressione non è più la stessa: cambia il modo di pensare, di agire e di sentire. L’umore è triste e apatico e si alterna a scatti di aggressività. Fa fatica a prendere sonno o ha risvegli notturni frequenti. La persona depressa potrebbe, anche, dormire più del solito e sentirsi comunque stanca e affaticata, perdere l’appetito, oppure mangiare molto di più rispetto a suoi bisogni.
I pensieri hanno la caratteristica di essere spiacevoli, negativi e catastrofici: la persona depressa è convinta che ciò che pensa sia reale e non si rende conto che i suoi pensieri contengono errori di interpretazione e di valutazione della realtà.
A seguito di queste condizioni, la persona si isola, si sente inadeguata e impotente, e di conseguenza evita le relazioni con gli altri e non ricava soddisfazione dalle attività che prima trovava piacevoli, ha difficoltà a prendere decisioni o a metterle in atto.